I viaggi d’affari continuano a registrare crescite, come si evince dal NOVA Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari (ricerca redatta dal Prof Andrea Guizzardi in collaborazione con il Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna, promossa da importanti attori del mercato dei viaggi come AirPlus International, HRS, Lufthansa Group, Zucchetti e pubblicata da Mission la rivista dei viaggi d’affari) e non prendere parte a quella importante fetta di mercato è un peccato.
I TMC, le Corporates e le grandi Agenzie stanno diramando migliaia di RFP (Request For Proposal) per pianificare il Business Transient Travel per il 2019.
Gli hotel appartenenti ad alcune catene, spesso senza nemmeno conoscere bene i vari passaggi, vi partecipano a livello di gruppo perché sono seguiti dai rispettivi uffici commerciali.
Altri marchi demandano al singolo hotel la gestione delle RFP, fornendo nel contempo gli strumenti ed un supporto.
E gli hotel indipendenti? Molto dipende da come sono strutturati o da quale partner li segue.
Se hanno al proprio interno il personale qualificato, e con il “mandato” che permette di destinare il giusto tempo/lavoro, partecipano al “mercato estivo” delle tariffe convenzionate.
Quando non c’è il personale dedicato o non si investe negli strumenti per partecipare e gestire le RFP (si parla comunque di cifre non impegnative), si perdono delle importanti opportunità di incrementare il fatturato dal segmento Business Travel.
NetToHotel ne è un buon esempio: gli hotel affiliati possono sempre scegliere di partecipare autonomamente, oppure possono affidarsi al Servizio Corporate & RFP 2019, che centralizza l’attività come una catena alberghiera ed allo stesso tempo permette all’hotel di seguire direttamente tutte le fasi.
Non solo, lo strumento Nexus utilizzato da NetToHotel collega le principali vetrine per RFP come un “Channel Manager degli RFP” ed il costo dell’intero servizio è molto vicino alla semplice iscrizione a Lanyon, che è già compresa nel servizio.