Come ogni anno l’Osservatorio Business Travel ha approfondito le dinamiche che hanno caratterizzato il mercato italiano del Business Travel.
I dati sul 2021 emersi dall’indagine ci forniscono informazioni sulle tipologie di viaggio e i mezzi di trasporto preferiti dalle aziende italiane, i trend emergenti e gli strumenti innovativi che sono stati utilizzati lungo il Digital Business Travel Journey.

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Quali destinazioni e con quali mezzi?

L’impatto dell’emergenza sanitaria sui viaggi business e leisure continua ad essere considerevole. Si è verificato un aumento degli spostamenti oltre i confini nazionali ma, nonostante ciò, i viaggi d’affari sul territorio italiano sono aumentati del 16%, l’1% in più rispetto alle partenze verso l’estero.

La fetta maggiore del budget di spesa dei viaggi d’affari è destinato ai trasporti. Tra i mezzi privilegiati troviamo treno e aereo che si posizionano a pari merito per numero di viaggi.
Per quanto riguarda le auto, il dato più significativo riguarda i noleggi che, nel corso del 2021, hanno visto una crescita pari al 24%.

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Trend emergenti: sostenibilità e sicurezza

La sostenibilità, dal punto di vista dell’impatto ambientale, è uno dei punti focali della strategia del gruppo di ricerca dell’Osservatorio.
Nel settore Business Travel l’attenzione alla sostenibilità si traduce soprattutto nel tentativo di aumentare il numero di veicoli green. Lo scopo è raggiungere il 20% della flotta totale. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma necessario visto che le tendenze dimostrano un aumento, non solo della quantità di noleggi, ma anche della loro durata.

La sicurezza è stata senza dubbio il focus principale delle aziende italiane, all’interno degli uffici così come durante i viaggi d’affari. L’Osservatorio ha rilevato che soltanto il 10% delle aziende italiane non ha ancora sottoscritto una travel policy. Sicuramente la pandemia ha portato l’attenzione dell’intero mondo del Business Travel sulla gestione e la tutela del viaggiatore, anche attraverso l’impiego di strumenti digitali innovativi.

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Rischi per i viaggiatori? Il Business Travel risponde con il digital

Osservando i dati della ricerca ci si rende conto che l’interesse per la tutela dei viaggiatori ha portato allo sviluppo di strumenti digitali che dispongano di informazioni sempre aggiornate sulle destinazioni e di sistemi di tracciamento. La risposta dell’industria del Business Travel all’esigenza di tracciare e informare i propri dipendenti si è tradotta nella creazione di piattaforme che gestiscano le missioni end-to-end e le singole fasi del processo.
Dall’analisi accurata dei dati sul 2021 è emerso che le operazioni più digitalizzate dell’intero processo sono prenotazioni e sistemi di pagamento.