DIGITALIZZAZIONE E TURISMO 4.0

21/10/2021
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Bandi, finanziamenti e agevolazioni per la tecnologia alberghiera


L’Unione Europea e il Governo Italiano mettono a disposizione bandi, agevolazioni e incentivi per la digitalizzazione 4.0 degli hotel.
Inoltre sapete che gli albergatori, grazie alla finanza agevolata possono risparmiare fino al 70% dei loro investimenti in tecnologia e formazione grazie a contributi a fondo perduto?

È in arrivo il decreto Recovery con nuovi fondi al Turismo

Dopo il Dl 77/2021, il governo intenderebbe approvare un secondo decreto Recovery con nuove semplificazioni e nuovi strumenti attuativi.
Tra i contenuti del nuovo Decreto Legislativo dovrebbero rientrare le misure che soddisferanno alcuni dei 6 traguardi che fanno riferimento al Ministero del Turismo.

Le misure in arrivo nel nuovo DL fanno tutte riferimento all’investimento 4.2 (Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura)

Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche e sono:

credito di imposta all’80% per le imprese alberghiere, per gli agriturismi, le terme, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, fiere e congressi.
Saranno ammesse le spese effettuate per la realizzazione di uno o più interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche.
contributo a fondo perduto per un importo massimo fino a 40mila euro per le imprese turistiche.
Questa cifra può aumentare di ulteriori 30mila euro se almeno il 15% dell’investimento è destinato a interventi per digitalizzazione e innovazione tecnologica delle strutture; o di 20mila euro nei casi di imprenditoria femminile e giovanile (under 35); o di 10mila euro per le imprese con sede operativa in una regione del Sud.
creazione di una sezione speciale del fondo di garanzia delle Pmi dedicato alle imprese del settore turistico. Si ipotizza di supportare quasi 24mila investimenti con garanzie per 2,7 miliardi di euro.
Di questi: il 40% andrà alle imprese del Sud, il 30% a nuove attività under 35 o a quelle femminili.
• creazione di una sezione speciale del fondo rotativo Cassa Depositi e Prestiti per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo che garantirà il 35% delle spese e dei costi ammissibili nel limite di 40 milioni sia per il 2022 e per il 2023 e 50 milioni per ciascuno degli anni successivi con una riserva del 50% degli interventi a supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale. L’obiettivo è quello di sostenere 300 medie aziende entro il 31 dicembre 2025.


Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR

Per quanto riguarda l’Italia, in particolare, tra le riforme e i piani di investimento previsti dal nostro PNRR – ribattezzato Piano “Italia Domani”, in occasione della sua approvazione da parte della Commissione europea – ve ne sono molti che prevedono benefici a favore delle imprese in differenti settori.

Il PNRR si articola in sedici componenti, le quali sono raggruppate in sei missioni:

1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
2. Rivoluzione verde e transizione ecologica;
3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
4. Istruzione e ricerca;
5. Inclusione e coesione;
6. Salute.


Per approfondire nel dettaglio il PNRR scarica il documento completo dal sito governativo